Omaggi aziendali e gadget personalizzati: deducibilità

Omaggi aziendali e gadget personalizzati aziendali deducibilità

Spese di rappresentanza, beni non oggetto dell’attività d’impresa: gadget personalizzati e omaggi aziendali

In occasione delle festività natalizie, inaugurazioni, anniversari, eventi le aziende sono solite a concedere omaggi aziendali e gadget personalizzati a clienti e ai dipendenti o fornitori, quasi sempre personalizzati con il marchio dell’impresa.

Il trattamento fiscale previsto si differenzia a seconda che i beni omaggio siano o meno oggetto dell’attività di impresa. Noi ci focalizzaremo sui beni diversi dall’oggetto dell’attività d’impresa: vale a dire l’acquisto di prodotti o servizi “esterni” alla produzione aziendale, quindi beni acquistati appositamente per essere omaggiati.

Tipico esempio di omaggio è il cesto natalizio personalizzato, piuttosto che una borraccia, una borsa, una shopper, una penna o un’agenda, vale a dire qualunque prodotto personalizzabile con il proprio logo aziendale che si intende regalare per la promozione dell’impresa.

Omaggi ai clienti: Per i beni non rientranti nell’attività dell’impresa, in base a quanto disposto dall’articolo 2, comma 2 n. 4 del Decreto IVA, la cessione gratuita di beni è sempre esclusa da IVA. L’IVA sarà detraibile al 100% per tutti gli acquisti di beni il cui costo unitario è inferiore a 50€, mentre la loro successiva cessione gratuita, essendo irrilevante ai fini IVA, non richiederà l’emissione di fattura. Le spese sostenute per comprare prodotti o servizi da dare in omaggio, inoltre, saranno integralmente deducibili dal reddito d’impresa (IRES) se il loro valore unitario è inferiore a 50€.

Ricapitolando: L’imposta assolta all’atto dell’acquisto è: detraibile, se il bene ha un costo unitario inferiore a 50 €; indetraibile, se il costo unitario del bene è superiore a 50 €.

Non è richiesta l’emissione di alcun documento fiscale, ma è preferibile emettere un documento di trasporto con causale “omaggio” al fine di provare l’inerenza delle spese con l’attività esercitata e, in caso di bene con costo inferiore a 50 €, anche il titolo per la detrazione IVA.

In caso di bene con costo unitario superiore a 50 €, la spesa viene considerata di rappresentanza e quindi deducibile in base alle seguenti soglie:
1,5% dei ricavi e altri proventi della gestione caratteristica, fino a 10 milioni di euro;
0,6% dei ricavi e altri proventi, per la parte eccedente 10 milioni e fino a 50 milioni di euro;
0,4% dei ricavi e altri proventi, per la parte eccedente 50 milioni di euro.

Omaggi ai dipendenti: Gli omaggi ai dipendenti non sono rilevanti ai fini IVA, per cui l’IVA assolta sugli acquisti di beni destinati ad essere omaggiati ai dipendenti sarà sempre indetraibile, a prescindere dal costo dei beni stessi.
La cessione gratuita dei beni sarà quindi esclusa dal campo di applicazione dell’IVA, e di conseguenza non andrà emessa fattura.
Invece, dal punto di vista reddituale sono deducibili, ed entrano a far parte dei costi per prestazioni di lavoro.

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